Qualche giorno fa sulle guide del mio profilo instagram ho inserito alcune delle località, che secondo me sono tra le più suggestive che ho scoperto durante alcune uscite fotografiche.

Purtroppo non tutte hanno una geolocalizzazione ben precisa, visto che le mappe di Instagram sono già impostate.

Quindi ho pensato di fare un copy dei posti già inseriti con una mappa che indica la posizione precisa, con tanto di coordinate in modo da raggiungere il luogo facilmente!

Let's Get Lost!

Torre Saracena ‑ Villapiana

La torre Saracena, situata nel territorio di Villapiana (CS) è ben visibile se passate sulla ss106 ionica ma per raggiungerla bisogna fare un percorso alternativo (vedi mappa localizzata).

La Torre fino a qualche anno fa era facilmente raggiungibile tramite il sentiero ma purtroppo oggi è circondata da erba molto alta che ad un certo punto del percorso vi ostacolerà la strada. Quindi se proprio volete oltrepassare questi rovi munitevi di pantaloni lunghi e abbigliamento vecchio, così da arrivare proprio all’ingresso della Torre Saracena.

L’edificio, restaurato qualche anno fa, appartiene ad un privato ed è attualmente visitabile solo all’esterno ma offre comunque l’occasione di fare un suggestivo tuffo nel passato.

Il Teschio Gigante

Da quello che so è stato costruito da un uomo di mandatoriccio ma è così suggestivo che sembra di stare nell’America selvaggia e pure questo enorme teschio è situato sulla ss 106 tra Mirto Crosia e Calopezzati (CS). Per raggiungere il luogo dovete prima cercare un ristorante chiamato “La Calabria” e a pochi mt più avanti sul lato destro della strada (arrivando da Calopezzati) potete vedere questo Teschio Enorme un po’ nascosto dietro un cancello!

È possibile fermarsi nel piccolo spazio alla vostra destra e fotografarlo. Raramente il cancello l’ho trovato aperto ma è comunque proprietà privata!
Però potete comunque scattare qualche foto attraverso le griglie dell’enorme cancello!

La chiesetta di San Lorenzo

Sulle sponde del lago Cecita, nel cuore dell’altopiano silano a ridosso del Parco Nazionale, si erge una piccola chiesetta dedicata a San Lorenzo. Immersa nei prati d’estate e coperta di neve durante il rigido inverno silano, la piccola chiesetta in legno è un luogo da visitare assolutamente se siete diretti al parco nazionale della Sila.

Una struttura che a prima vista ricorda quelle casette della scandinavia!
Alle spalle il lago cecita che al tramonto colora il luogo e diventa meraviglioso e se decidete di accamparvi in tenda durante la notte potete farlo senza problemi e osservare le migliaia di stelle alzando gli occhi al cielo! (Fa davvero freddo la sera quindi meglio munirsi di indumenti pesanti)

Must see! Mi ringrazierete!

Il vecchio Faro di Capo Trionto

A metà tra lo Jonio blu e quello che un tempo doveva essere un giardino di gelsomini e liquirizia, si erge al cielo il faro di Capo Trionto. Una struttura non banale. Strettissima. Lunga. A forma di giglio.

A pianta larga che alzandosi si restringe al centro per poi allargarsi nuovamente in vetta, proprio a voler accarezzare il vento che da quelle parti spira forte.

A vederlo pare persino impossibile che possa contenere la scala di ferro per salirci su (Effettivamente la scala c’è ma è meglio non salirci viste le condizioni).
Eppure la sua lanterna ha illuminato i naviganti per quasi ottant’anni. Era lì durante la seconda guerra mondiale. È stato lì anche quando il 31 dicembre del 1974 ci fu una storica mareggiata che poco più a nord lungo la costa, a Schiavonea, mieté la vita di dodici pescatori, ed il flutti del mare arrivarono ad infrangersi proprio sul muro liscio del faro.

Il Castello dell’Arso

Il castello dell’Arso (noto anche come torre dell’Arso) è un castello che venne costruito dai Normanni vicino al paese di Mandatoriccio, in Calabria.

Precisamente si trova a Marina di Mandatoriccio e per raggiungerlo fate riferimento alle mappe cercando “Albergo Solemare” dove a pochi metri da qui noterete una rotonda con l’insegna Mandatoriccio. Prendetela e a 100 metri più avanti sulla destra potete ammirare il castello!

Per le visite in cortile invece, bisognerà aspettare la stagione estiva dove si organizzano eventi e nel pomeriggio è quasi sempre accessibile.

Torre del Giglio

Sulla strada che da Mirto sale verso il paese di Crosia s’incontra una torre d’avvistamento costruita nel lontano 1450 allo sbarco dei saraceni, è la Torre del Giglio e se salite su vedrete che all’antica costruzione è stato aggiunto un nuovo corpo che comunque ben armonizza con la costruzione preesistente e all’interno c’è un ristorante dagli ambienti rustici davvero niente male!

Inoltre dovreste trovare un gatto tenerissimo pronto a farvi da guida! 😀

La Torre Spaccata di Amendolara

Situata sulla spiaggia del comune di Amendolara, la Torre Spaccata è tra le costruzioni storiche più apprezzate dell’Alto Jonio cosentino.

La torre è situata sulla spiaggia di ciottoli della frazione Marina; invece, il suo nome (probabilmente nato nei secoli a noi più prossimi) è dovuto al fatto di essere praticamente spaccata nel mezzo.
Un bellissimo posto da visitare che vi consiglio se passate da queste parti.
Prima però visitate il bellissimo e suggestivo Castello Federiciano di Roseto, situato nei paraggi!

Le Pietre dell’Incavallicata ‑ I giganti di pietra

I Giganti dell’Incavallicata sono due ciclopiche sculture in pietra che si trovano nel territorio di Campana. Risalgono ad un’epoca imprecisata, ma sicuramente anteriore alla colonizzazione greca della Calabria.

Incredibile ma vero, i Giganti dell’Invallicata hanno una forma inequivocabile: uno di essi, il più famoso, è chiaramente un elefante, mentre il secondo megalito rappresenta un guerriero seduto. O, più precisamente, quel che resta di ciò che un tempo era forse un guerriero seduto.

Lago dell’Esaro

Il Lago dell’Esaro è un bacino artificiale davvero particolare. Nei pressi del lago, in località Larderia, sono presenti i resti di un’antica Villa Termale Romana di età imperiale, risalente al II secolo d.C.

Purtroppo quando sono arrivato sul posto il museo era chiuso, ma ne è valsa la pena sostare fino al tramonto perchè c’è una luce fantastica!

Il bacio dell’albero

In realtà questo posto non ha un nome, se non Marina di Sibari, infatti il luogo è situato nella zona dei Laghi di Sibari, ma l’ho trovato così suggestivo da soprannominarlo così. Infatti sembra che un albero si sporge sull’altro per dargli un bacio e sullo sfondo si può ammirare il maestoso Pollino!

Una breve sosta per qualche foto qui secondo me si può fare!!