Paludi, un borgo ubicato in una natura mediterranea di straordinaria bellezza

Prima di iniziare vorrei ringraziare di vero cuore Giusy.C (bravissima fotografa naturalista) e Bruno.P (consigliere comunale di Paludi) per tutta la disponibilità e per avermi fatto da guida!

Paludi è uno dei bellissimi borghi dell’Alto Ionio Calabrese, risalente al basso medioevo ed è ubicato nella Sila Greca orientale, a pochi chilometri da Rossano (CS).

Il paese conta circa 1000 abitanti e offre scorci panoramici davvero belli e suggestivi, per via dei vicoli stretti che hanno un fascino medievale, da immortalare in qualsiasi momento della giornata!

Cosa vederee cosa fare

Nel centro storico di Paludi suscitano interesse storico-architettonico la Chiesa Matrice dedicata a San Clemente, il Santo Protettore, la Chiesa di S. Antonio, la Chiesa dell’Immacolata concezione e la Chiesa della Madonna del Soccorso.

Nella vicina Castiglione è possibile visitare il bellissimo sito archeologico, testimonianza di architettura militare della Magna Grecia tra le più importanti e meglio mantenute in Calabria (Ne parlerò in maniera approfondita più avanti)

Un’area archeologica di circa 40 ettari protetta dalla natura mediante ripidi pendii quasi impraticabili da tutti i versanti. Il sito offre possibilità di visita attraverso un parco archeologico attrezzato ed un museo dove è possibile scoprire la sua storia e vedere alcuni reperti ritrovati.

Il territorio regala scenari imponenti agli amanti della natura grazie alla sua fitta vegetazione ed alla sua fauna, sono presenti infatti numerose querce. Cresce inoltre abbondantemente in tutta l’area la liquirizia!

Visita al Parco Archeologicodi Castiglione di Paludi

Giunto al parco, insieme a Giusy e Bruno ho potuto ammirare subito la naturale bellezza del posto. Un luogo immerso nel verde e nei suoni della natura..una sensazione unica che non provavo da tanto tempo!

Un posto per chi ama distinguersi dal turismo di massa, per chi cerca un autentico contatto con l’ambiente e apprezza i particolari di un posto intriso di storia, un tavolo immerso nel verde, un sito archeologico antico che custodisce età passate..

Il Parco Archeologico di Castiglione di Paludi si affaccia sulla costa ionica della penisola Calabrese ed è un sito di notevole interesse storico, archeologico e paesaggistico per la straordinaria mole di dati che ancora giacciono “sepolti” al di sotto del manto erboso che riveste il Parco e che solo in minima parte è possibile apprezzare attraverso le vestigia del poderoso circuito murario che, con torri, porte e camminamenti si impone alla vista del visitatore e lo accompagna come silenziosa guida durante tutto il percorso all’interno del Parco.

A questo si aggiungano i resti dell’edificio connotato come “teatro” e del cosiddetto “lungo muro” , che accolgono il visitatore subito dopo l’ingresso al Parco.

L’antico sito di Castiglione rappresentò probabilmente una tappa per la transumanza del bestiame, per l’approvvigionamento di legname e forse anche della famosa pece brettia, raccolta proprio nei vicini boschi della Sila

Sempre all’interno della cinta muraria, oltre a una cisterna sono stati rinvenuti i resti di alcune abitazioni, distinguibili in due fasi per la tecnica costruttiva. Il ritrovamento all’esterno della porta di un deposito di terrecotte votive di tipo femminile, testimonia l’esistenza di un piccolo luogo di culto, forese attivo già con la città di Cossa.

Tra i materiali rinvenuti tra gli scavi dell’area archeologica di Castiglione di Paludi, si segnalano per importanza un volto maschile in arenaria locale e alcuni modellini fittili di templi, e delle tegole siglete “vereia” che attestano l’attività di una istituzione pubblica deputata alla produzione in scala di laterizi.

Castiglione di Paludi dunque è un posto unico da visitare in Calabria anche se poco conosciuto ma esplorare il parco è quasi un esperienza mistica! Già! Dico davvero! Fare escursionismo in questi posti è decisamente magico!