Esistono borghi pieni di turismo e borghi che sembrano essere dimenticati! Oggi mi trovo a Pietrapaola, un piccolo paese conosciuto soprattutto per le sue grotte basiliane!

Pietrapaola è un piccolo borgo che conta meno di 1000 abitanti, la maggior parte allevatori.

Quello che contraddistingue questo posto è l’ambiente che lo circonda, dalle bellissime e numerose grotte basiliane scavate nel masso, tra cui la Grotta Del Principe, liberamente accessibile e raggiungibile attraverso una suggestiva scalinata che ahimè ho trovato purtroppo in pessimo stato, tra erbacce e sassi pericolosi sotto ai piedi, ma con particolare attenzione si riesce a proseguire tranquillamente!

"Il paese era così piccolo che c’era una sola pagina gialla"

Orson Bean

Pietrapaola è ricca di grotte, scavate nel medioevo da monaci basiliani cui prendono il nome, e alcune scavate anche dagli abitanti del posto.

Come ho detto in precedenza la più importante e caratteristica si chiama Grotta del Principe, che si trova nella roccia sovrastante l’entrata del paese, ma non si hanno informazioni precise sul perchè la grotta prende questo nome, ma probabilmente è per via di qualche persona importante che è stata costretta a rifugiarsi li per qualche motivo.

Un’altra roccia molto curiosa e particolare da visitare è proprio sulla strada che porta a Mandatoriccio, ed è appena fuori dal paese. Questa roccia ha le sembianze di un Dolmen! Davvero incredibile!

Il centro del paese sembra quasi deserto, prima di raggiungerlo ho notato solo due signore anziane sedute vicino un piccolo santuario e poi il nulla.. Probabilmente ero andato in un orario dove la maggior parte delle persone era scesa giù al mare! (La capisco)

Quindi se decidete di visitare questo piccolo paese potete respirare un pò di aria fresca e scendere poi al mare per un bagno nelle bellissime acque dello Ionio!

COSA VEDERE?

  • La Rupe del Salvatore è una delle due rocce importanti ed al suo interno si trova la Grotta del Principe visitabile solo salendo alcuni gradini scavati nella roccia stessa e che un tempo era un rifugio del feudatario in caso di attacco.
  • la Timpa del Castello è un’altra rupe importante che veniva utilizzata a suo tempo quale antica fortezza baronale.

Proseguendo per le vie del Paese invece possiamo vedere:

  • L’Arco del Colonnello, un tempo una delle principali porte d’ingresso in città.
  • La Chiesa di Santa Maria delle Grazie risalente al medioevo con varie testimonianze degli artigiani dell’epoca, tra cui il bellissimo rosone.
  • Le Muraglie di Annibale poste a difesa formate da blocchi di materiale locale e nemmeno ben squadrati di notevole interesse archeologico.
  • Al centro del paese si trova la Fontana Freschia riconoscibile dai due mascheroni che fanno uscire l’acqua, fresca anche in estate; invece poco fuori della città troviamo un’altra fontana detta Maio che sembra una piccola sorgente d’acqua.