Oggi vi porto a Bernalda, un piccolo borgo della lucania, poco noto in Italia ma è di una bellezza ammaliante!

Bandiera blu nel 2018 e che vanta di arte e cultura.

Dopo qualche ora trascorsa al Tempio di Hera (ne ho parlato in questo articolo) ho pensato di raggiungere Bernalda che dista davvero pochi km di distanza dal posto.

Questo borgo come tanti altri presenti posti davvero suggestivi da visitare come la Chiesa Madre, risalente al 1530 e la Chiesa del Carmine, che ospita un grande crocifisso ligneo del XVII secolo.

Tra gli altri monumenti, da visitare senz’altro è il Castello di Bernalda, formato da diverse torri e un ponte levatoio affossato. Davvero ben fatto ed è raggiungibile facilmente percorrendo la strada principale del centro storico.

Proprio nei pressi del castello troviamo la bellissima piazza San Bernardino che è secondo me la più bella del paese e una piccola particolarità che non può sfuggirvi di vista è proprio la statua di San Bernardino, davvero particolare tant’è che sembra stata fatta in stile anime giapponese!

Nella zona “nuova” di Bernalda. poco prima del centro storico in piazza Plebiscito troviamo il monumento ai caduti durante le guerre e la statua in onore di Padre Pio. Da notare anche la scultura in onore di San Francesco d’Assisi, ricavata da un tronco d’ulivo.

Il Palazzo Margherita, dimora storica del XIX secolo, è diventato oggi un hotel a 5 stelle di proprietà di Francis Ford Coppola, e vi assicuro che dovete visitarlo perchè è uno dei più belli mai visti!

Un tuffo nel passatodi Bernalda

Questo centro ha origini medievali, ma il territorio dove è stata fondata ospita insediamenti lucani e greci.
Lo stemma del Comune riallaccia con forza i legami attraverso il simbolismo rurale raffigurante un bue circondato da spighe di grano.

Le origini del centro risalgono intorno al X o XII secolo, quando assunse il nome Camarda. Solo nel 1470 divenne nota con il nome attuale, forma contratta del feudatario Bernardino de Barnaudo, segretario del re aragonese. Questo feudatario vide la costruzione del Castello nel borgo, che divenne subito la residenza della sua famiglia.

Il feudo fu poi venduto alla Famiglia Navarreta nel 1609 e rimase loro fino alla fine dei diritti feudali sanciti per legge da Giuseppe Bonaparte nel 1806.

Dopo un breve periodo caratterizzato dai moti repubblicani e da grandi figure durante il periodo rinascimentale sotto il Regno Borbonico delle Due Sicilie, Bernalda passò al Regno d’Italia nel 1861.

Il 20° secolo ha rafforzato l’economia della città attraverso il turismo, sia balneare che archeologico. Ogni anno le splendide spiagge joniche e il Parco Archeologico di Metaponto attirano sempre più visitatori.

Lo storicoCinema delle Vittorie

Passeggiando tra i mille vicoli del borgo ad un certo punto mi sono imbattuto in un vecchio edificio, ormai abbandonato da anni ma si poteva ancora leggere la storica insegna “Cinema delle Vittorie“.

Incuriosito mi sono subito informato e ho scoperto che questo cinema è un pezzo di storia di Bernalda.

Chiuso da tempo e intatto nell’arredo e nei dettagli, rimane fiero testimone di un’epoca in cui il cinema era il ritrovo principale di un paesino antico e laborioso.
È un posto molto amato da Francis Ford Coppola, che è originario proprio di Bernalda.
Ogni visitatore che si trovi a passare di qui ne porta con sé il ricordo di quell’infanzia vissuta dentro questa sala e che ogni bernaldese oggi nutre come speranza di riavere il proprio cinema: il grande Cinema Delle Vittorie che tutti i paesi nei dintorni invidiavano per la sua bellezza.